I punti fondanti della pittura di A. Magnelli (1888-1971)

10/04/2014

 artfolio -n. speciale-14w-cop
artfolio -n. speciale-14w-cop

Grazie alla disponibilità del prof. Armando Brissoni, al suo impegno e riconosciuto valore in campo di teorie estetiche e storia dell’arte, dedichiamo questo numero speciale di artfolio all’arte di Alberto Magnelli (1888-1971) nel tentativo di dissipare, una volta per tutte, il suo accostamento al simultaneismo dei Delaunay (Sonia e Robert) o le affrettate analogie con Boccioni ed il futurismo spesso riportate da certa critica militante.

Cosicché attraverso il professore Brissoni, che oltretutto ha  avuto modo di conoscere e seguire in maniera diretta Magnelli, abbiamo l’opportunità di approfondire in modo inequivocabile quella che è stata l’intuizione dell’autore della reinvenzione della superficie pittorica come pure quale fu la genesi delle “Pierres” e ancora il personale equilibrio estetico e creativo dell’artista: questioni tutte che hanno contribuito, come pietre miliari, a conferire ad A. Magnelli un ruolo di tutto rispetto, quanto meritato, nella storia dell’arte.