"Il mio diario utopistico"

Ruggero Maggi
Ruggero Maggi
Appartenenza oggetto
Altrui
Categoria
Collage
Nazione, Regione, Provincia
Italia, Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria
Città
Bivongi
Luogo di conservazione
Palazzo
Luogo di collocazione
Museo AM arte contmporanea
Collezione
Dotazione Fondazione
Inventario
37DA-QD
Materia e tecnica
stampa/ tecnica mista
Autore
Maggi Ruggero
Datazione
1993
Provenienza
Donazione dell'autore
Dimensioni
cm. 50x40

Descrizione breve

OGGETTO: Collage di 2 fogli, il primo con impresso timbro postale in inchiostro rosso, l'altro con riproduzione della Vittoria Alata; il tutto ricoperto da pellicola trasparente con testo manoscritto (sul retro). 

SOGGETTO: Riproduzione a stampa di Vittoria Alata. / Titolo: Il mio diario utopistico.

PROVENIENZA:  Donazione 

NOTIZIE STORICO - CRITICHE: L'opera "Il mio diario utopistico", oggi collocata nella collezione del Museo d'Arte Contemporanea (MacAM) di Bivongi, proviene da una donazione dell'artista che ha aderito alla mostra in progress "Utopie", avviata da AM International nel 1987 per la costituzione del primo nucleo della collezione permanente della Pinacoteca di Bivongi. Successivamente, nel 2008,  è stata conferita da AM International nella dotazione patrimoniale della Fondazione Elio Furina. Ogni elemento aggiunto o addotto all'economia dell'immagine o della "cosa" come la si voglia chiamare, assume per Maggi la medesima emergenza, quasi al livello di un segno ulteriore e non di un simbolo, di un personaggio, compreso il neon. Le opere di Ruggero Maggi "derivano da una ricerca sul linguaggio basato su una dialettica elementare e primaria. Il suo linguaggio combina elementi di alta tecnologia con i materiali primari ed elementari, il primitivismo con la sofisticazione. Cemento, legno, fotografia, ologrammi, neon, laser, pittura, scultura, installazioni, performance". (Cit. Pierre Restany).

Ruggero Maggi (Torino, 1950) dal 1973 si occupa di poesia visiva, dal 1975 di copy art, libri d'artsita, arta postale, dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia e dal 1985 di arte caotica basata sullo studio del caos, frattali, entropia. Ha partecipato alla 49esima edizione della biennale di Venezia nel progetto " Bunker Poetico". Artista congiunto alle rivoluzioni culturali degli anni '60/'70, ingloba nei ready-made frammenti di materiali in assemblaggi primitivi e casuali. Come in questo caso l'immagine della Vittoria alata.

Ruggero Maggi a Milano dirige il Milan Art Center. I suoi lavori sono esposti al museo di Storia Cinese di Pechino e alla GAM di Gallarate.   

Bibliografia

Utopie/mostra in progress, (a cura di) Angelina Melia, International AM edizioni, Bivongi 1996.